Giornata ricca di eventi: visita guidata a Taormina con flash mob in piazza dei giovanissimi volontari di Piano Tavola, conferenza presso Palazzo Duchi di Santo Stefano e pranzo conclusivo a Letojanni

Una festa vera e propria in onore di una figura che, restando nell’anonimato, compie un gesto spontaneo di alto senso civico che spesso non riceve il riconoscimento che merita: questa figura è il donatore di sangue. Il prossimo 14 giugno, come ogni anno, verrà celebrata in tutto il mondo la “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue”, evento che la Fratres Territoriale Catania Enna Messina (CEM), ha anticipato sabato scorso 3 giugno a Taormina e Letojanni.

Ai donatori, l’associazione ha dedicato una giornata ricca di iniziative. Un pullman con settanta volontari Fratres provenienti dalla tre province è giunto di buon mattino a Taormina, accolto a Palazzo Duchi di Santo Stefano, dal quale è iniziata una visita guidata ai monumenti della “capitale siciliana del turismo”. In piazza IX Aprile un gruppo di giovanissimi volontari Fratres ha dedicato un flash mob al donatore, particolarmente apprezzato da turisti e visitatori presenti, che, oltre a rendere omaggio a chi volontariamente offre qualcosa di sé agli altri, il sangue, è stato anche un momento di sensibilizzazione verso il dono e la donazione.

Nella seconda parte della mattinata si è svolta, nella sala “Saffo” del Palazzo Duchi di Santo Stefano, la conferenza dal titolo: “Il donatore la generosità ce l’ha nel sangue”. Un saluto alla numerosa e attenta platea è stato rivolto dall’ex assessore del Comune di Taormina Francesca Gullotta, che ha supportato la Fratres nella fase organizzativa, dall’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Letojanni, Maria Teresa Rammi, dal direttore dell’Uoc di Medicina Trasfusionale dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti, dott. Gaetano Crisà,  e da Marisa Cottone del Centro Regionale Trapianti.

Su dono e donazione hanno dibattuto le associazioni invitate dalla Fratres. Della necessità di recare la corretta informazione nelle scuole sulla donazione del midollo osseo e del sangue, ha parlato il Presidente dell’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) di Messina Salvatore Parrino; gli ha fatto eco il Presidente dell’Aido (Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule) di Messina, Agostino Mallamace, per il quale esiste ancora un pregiudizio rispetto alla donazione degli organi che può essere vinto solo con “un’attività di formazione e informazione per favorire una disponibilità mentale del cittadino verso il dono”.

“La festa del donatore è anche la nostra festa – ha sottolineato Tony Saccà, Presidente Fasted Messina (Federazione Associazioni Siciliane di Talassemia Emoglobinopatie e Drepnaocitosi), associazione di riceventi di sangue – perché il donatore è colui che compie quel gesto bellissimo che permette al talassemico di svolgere una vita normale”.

Dei grandi passi compiuti nella lotta alla Sclerosi Multipla ha parlato la Presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Sicilia e della sezione Provinciale di Messina, Deborah Chillemi: “Trenta anni fa – ha sottolineato – l’immagine del malato di Sclerosi Multipla era quella di una persona sulla sedia a rotelle poiché 7 persone su 10 arrivavano a questa disabilità nell’arco di 15 anni, mentre oggi, grazie alle venti terapie disponibili, il rapporto si è abbassato a 3 su 10”.

Ha concluso il Presidente della Fratres CEM Angelo Salice: “Quel che esce fuori da questa giornata è il verbo condividere e noi oggi abbiamo condiviso il tempo, le esperienze, le idee. Un verbo che si unisce a donare perché quando dono qualcosa, condivido con un altro una parte di me”.

La conferenza è stata conclusa dalla premiazione dei donatori e dei volontari Fratres per l’impegno nella donazione e nell’attività nei gruppi locali, mentre la giornata ha avuto epilogo a Letojanni con un pranzo conviviale.

Di seguito i riconoscimenti a donatori e volontari

Donatore e donatrice con maggiore numero di donazioni in assoluto:

uomo: Orazio Carrara  della Fratres di Mascalucia con 85 donazioni

donna: Liliana Dipasquale (della Fratres Aci Catena e Presidente regionale Fratres Sicilia) con 73 donazioni

con la motivazione:

Per la costanza nella donazione del sangue nel corso della vita.

Donatore e la donatrice under 25 con maggiore numero di donazioni in assoluto

(nati dal primo maggio 1997)

uomo: Tommaso Currao (della Fratres di Adrano) 16 donazioni

donna: Alessia Pino (della Fratres di Letojanni) 12 donazioni

con la motivazione:

Per la costanza nella donazione del sangue in età giovanile

Donatore più giovane

(riservato a chi ha compiuto 18 anni dal primo gennaio 2023 al 30 aprile 2023 e ha donato entro 1 mese dal giorno di compimento dei 18 anni)

Lucia Pia Filetti (della Fratres “Lauretta” di Aci Bonaccorsi), nata il 25 febbraio 2005 che ha donato per la prima volta il 19 marzo 2023

con la motivazione:

Per essersi accostata alla donazione del sangue al compimento dei 18 anni

Volontario più anziano anagraficamente iscritto alla Fratres

Francesca Lo Gerfo (componente del direttivo della Fratres Catania “Padre Pio”) classe 1943

Alfio Pappalardo, (vicepresidente della Fratres di Pedara) classe 1947

con la motivazione:

Per il costante tempo dedicato alla Fratres

Per merito riconoscimento a:

Giuseppe Spitaleri (della Fratres Adrano) nato il 26 novembre 1952 a 70 anni compiuti è ancora un donatore di sangue (ultima donazione effettuata a maggio 2023)

Carlo Rigano (della Fratres di Letojanni) a 69 anni è ancora un donatore di sangue attivo

con la motivazione:

Per la costanza nella donazione del sangue

Donatore e/o volontario con maggiori anni di iscrizione alla Fratres:

Lidia Milli, donatrice di sangue e volontaria da 38 anni della Fratres Santa Maria di Ognina (iscritta nel 1985) di cui è attualmente Presidente

Antonio Domenico Pappalardo, donatore di sangue e volontario da 37 anni della Fratres di Pedara (iscritto nel 1986) di cui è attualmente Presidente

con la motivazione:

Per i tanti anni spesi al servizio della Fratres

Riconoscimento speciale

Al Gruppo donatori di sangue Fratres “San Giovanni Bosco” di Piano Tavola Belpasso per il prezioso lavoro che svolge ogni giorno insieme ai suoi giovanissimi volontari

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