
La Presidente della Fratres Ognina, Lidia Milli: ” La Misericordia e la Fratres continuano a camminare insieme, sotto lo stesso segno della Croce, con le tre “C” che ci contraddistinguono: Carità verso il prossimo, Comunione fraterna e Cammino condiviso”
È stato celebrato domenica 27 aprile, nella parrocchia di Santa Maria di Ognina a Catania, il quarantennale della Fratres e della Misericordia di Ognina. A fare gli onori di casa la Presidente del gruppo Lidia Milli. Presenti il Presidente della Fratres Catania Enna Messina, Angelo Salice, la Presidente della Fratres Sicilia, Liliana Dipasquale, i gruppi Fratres del territoriale CEM e di altri territoriali siciliani, il Presidente del Comitato Provinciale Misericordie Catania, Alfredo Distefano, la componente del Consiglio dei Saggi della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Lisa Schillaci.
Hanno concelebrato don Calogero Falcone (Assistente Regionale Misericordia e Fratres), don Angelo Mangano (Assistente Gruppo Misericordia e Fratres Santa Maria di Ognina), don Franco Luvarà (predecessore di don Angelo).
Un bilancio dei 40 anni, 1985-2025, è stato tracciato dalla Presidente della Fratres “Santa Maria di Ognina”, Lidia Milli, che ha espresso il proprio ringraziamento a quanti hanno reso possibile il raggiungimento di un traguardo così importante.
Di seguito l’intervento di Lidia Milli:
“Cari confratelli, volontari, donatori, Autorità civili e religiose, amici tutti, oggi è per noi un giorno speciale: la Misericordia e il Gruppo Fratres S. Maria di Ognina Catania compiono 40 anni di servizio, di fraternità e di carità viva. Era il 17 aprile 1985 quando la nostra comunità si riunì per la prima volta sotto l’unico Statuto che legava Misericordia e Fratres fino al 1996: da allora, pur avendo intrapreso percorsi organizzativi distinti, abbiamo continuato a condividere la stessa croce nel nostro stemma e, soprattutto, gli stessi valori cristiani.
Quarant’anni fa ci eravamo dati la missione di accogliere e accompagnare chiunque avesse bisogno – malati, anziani, persone fragili –, consapevoli che «ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, lo avete fatto a me» (Mt 25,40). Da quel primo giorno, guidati dalla Fede e sostenuti dalla preghiera, abbiamo risposto con generosità: insieme con l’ordinario e assiduo servizio di donazione e soccorso, non sono mai mancati corsi di formazione, servizi di assistenza domiciliare, presidi sanitari ed eventi di sensibilizzazione.
Il nostro percorso è costellato di momenti indimenticabili: le emergenze estive al mare, le nevicate che hanno bloccato l’intera città, le processioni quaresimali e, più di recente, la Via Crucis organizzata dal nostro Parroco, Don Angelo Mangano, pochi giorni fa in preparazione della Pasqua. È stato proprio durante questa riflessione sul dolore e sulla speranza che ho avvertito con forza il senso profondo della nostra vocazione: innalzare la croce di Cristo non solo come simbolo, ma come impegno concreto a camminare fraternamente accanto agli altri.
Permettetemi, a questo punto, di esprimere la mia gratitudine. A nome di tutta la Fratres, ringrazio di cuore coloro che mi hanno preceduto e che hanno saputo tenere viva la fiamma dell’impegno, passando il testimone in un contesto sempre più complesso, soprattutto a causa della crescente burocrazia. Un pensiero speciale va anche ai Soci fondatori non più tra noi: a voi il nostro più affettuoso ringraziamento, per aver gettato le basi di questo cammino di carità. Senza il vostro sacrificio, oggi non saremmo qui a celebrare questi 40 anni.
E desidero specialmente rivolgere un particolare ringraziamento ai nostri donatori di sangue: con il loro impegno silenzioso, attivo e costante, ci seguono nel nostro cammino di servizio, garantendo continuità e speranza a chi attende un gesto di solidarietà. La vostra generosità è parte essenziale della nostra famiglia e segno tangibile di carità viva. Grazie anche a voi, che, con discrezione, avete compreso e sostenuto le nostre scelte e siete desiderosi di tornare a donare nella “vostra” nuova sede, contribuendo con ulteriore slancio al servizio.
Vorrei infine ricordare che negli ultimi tre anni il nostro Gruppo ha vissuto un rallentamento nella quotidianità: il cambio di sede, necessario per garantire migliore, più degna accoglienza ai nostri donatori e nuove potenzialità operative, ha portato inizialmente qualche difficoltà logistica e organizzativa. Ma ogni passo, anche il più faticoso, ci ha fatto crescere: la nuova struttura è ora un luogo più funzionale e accessibile, in cui possiamo accogliere dignitosamente chi si rivolge a noi per donare.
Oggi, guardando al futuro, rinnoviamo il nostro «sì» al Signore e al prossimo. La Misericordia e la Fratres continuano a camminare insieme, sotto lo stesso segno della Croce, con le tre “C” che ci contraddistinguono: Carità verso il prossimo, Comunione fraterna e Cammino condiviso. Possa quest’anniversario ricordarci che il bene si costruisce passo dopo passo ma senza sosta, con il sorriso, la disponibilità e la preghiera.
Grazie a tutti voi per essere qui oggi: proseguiamo insieme questo cammino di carità, solidarietà e speranza, fedeli ai nostri principi fondatori, guidati dal magistero d’amore di Francesco. Possa ancora e sempre ispirarci, Signore, la sua luminosa figura che è adesso tornata a Te. Da lui abbiamo appreso a non darci limiti nell’offrirci agli altri, nemmeno quando la ragione ci suggerirebbe di pensare a noi stessi.
Concludo con una preghiera: Signore, rendici strumenti della tua volontà, capaci di lasciare tracce di speranza e di misericordia in chi incontriamo. Concedici di rinnovare ogni giorno il dono che ci hai affidato, perché il nostro operare sia sempre più fedele al Vangelo e capace di trasformare i cuori con l’esempio e il servizio.
Amen.”
GALLERIA FOTOGRAFICA QUARANTENNALE FRATRES E MISERICORDIA DI OGNINA
Di seguito il messaggio inviato da Don Paolo Politi, Assistente Spirituale del Territoriale CEM.
“Carissimi Presidente, Volontari e Donatori del Gruppo Fratres Santa Maria di Ognina, in questo giorno di festa e di memoria, in cui celebrate quarant’anni di servizio e di amore verso il prossimo, desidero farvi giungere il mio pensiero e la mia vicinanza spirituale. Purtroppo, per improrogabili impegni pastorali, non posso essere fisicamente con voi, ma il mio cuore e la mia preghiera oggi sono lì, accanto a ciascuno di voi.
La vostra opera silenziosa, generosa, fatta di mani tese e di sangue donato, è un segno concreto di quella carità cristiana che costruisce il bene nella società. In un mondo spesso tentato dall’indifferenza, voi siete testimoni luminosi di una fraternità che si fa dono, speranza, vita. Il vostro impegno, costante e gratuito, rinnova ogni giorno il Vangelo della misericordia e della solidarietà.
Siete strumenti della Provvidenza di Dio per tanti fratelli e sorelle che, attraverso il vostro gesto semplice e prezioso, trovano salvezza e conforto. Vi ringrazio di cuore, a nome di tutta la Chiesa, per questi quarant’anni di fedeltà al servizio della vita. Vi incoraggio a continuare con rinnovato entusiasmo, certi che ogni gesto d’amore, anche il più piccolo, è custodito nel cuore di Dio.
Affido ciascuno di voi, le vostre famiglie e tutta l’Associazione Fratres alla protezione di Maria, Madre della Vita, e invoco su di voi la benedizione del Signore, perché vi sostenga sempre nel vostro cammino.
Con sincera gratitudine e fraterna stima,
Don Paolo Politi”