
Al fondatore del Gruppo Fratres Mascalucia il Premio Speciale assegnato il 14 giugno nell’ambito della “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue” 2025
È stato consegnato nel pomeriggio di venerdì 20 giugno a Nino Nicosia, fondatore del gruppo Fratres di Mascalucia, il Premio Speciale conferitogli dalla Fratres Catania Enna Messina nell’ambito della “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue” 2025, celebrata a Catania, presso il Museo Diocesano, sabato 14 giugno che, come ogni anno, ha dedicato un momento dell’evento alla premiazione dei donatori dei gruppi del territoriale distintisi per numero di donazioni ed impegno nelle diverse realtà locali.
Fra le categorie previste, anche il Premio Speciale che è stato assegnato, insieme a Nino Nicosia, anche a padre Pietro Galvano, donatore e assistente spirituale del Gruppo Fratres Catania “Padre Pio da Pietrelcina”.
A Nino Nicosia, 93 anni, impossibilitato a partecipare alla giornata, il riconoscimento è stato attribuito con la motivazione: “Per i tanti anni spesi al servizio della Fratres”. Nella sede del gruppo di Mascalucia, insieme al fondatore, si sono ritrovati quanti hanno consentito alla Fratres, nel lontano 1994, di muovere i primi passi nella comunità locale e chi, successivamente, ha raccolto il testimone riuscendo ad affermare l’associazione nel territorio, sino a diventare un punto di riferimento per il comune pedemontano.
Hanno consegnato la pergamena a Nino Nicosia, il Presidente della Fratres CEM, Angelo Salice, e il Presidente della Fratres Mascalucia, Walter Bozzanga; sono intervenuti i componenti del primo direttivo che affiancarono il fondatore: Rina Malaponti, Franco Zingale, Pippo Midollo, Giovanni Nicosia; il medico di allora Giuseppe Squillaci, l’instancabile volontaria Ofelia Zappalà, ed ancora Simona Ferro, Nunzia Smirni, Simona Virgillito, Giovanni Squillaci.
Nel corso dell’incontro, Nino Nicosia ha ricordato come si è giunti alla nascita del gruppo: dall’incarico di costituire l’associazione avuto dal compianto padre Armando Pasqualino Distefano, al reclutamento dei primi volontari, passando dall’attività pioneristica dei primi anni svolta in un locale della parrocchia condiviso con altre realtà, sino alla prima sede in corso San Vito.
“Successivamente – ha ricordato il fondatore – ho avvertito la necessità di far maturare accanto a noi una squadra di giovani, individuando in Angelo Salice, studente di Medicina e poi medico, la persona giusta per far crescere il gruppo e condurlo nel nuovo millennio con la forza e l’entusiasmo delle nuove leve. Ma se la Fratres di Mascalucia è diventata una realtà importante per il nostro comune – ha concluso – il merito non è mio, ma di tutto il gruppo che mi affiancò negli anni Novanta: ed è per questo che voglio condividere questo riconoscimento con tutti loro riconsegnando la pergamena al Presidente Walter Bozzanga affinché lo esponga in sede, in modo che diventi patrimonio condiviso per volontari e donatori”.
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