È stato autorizzato dal Comitato Etico dell’INMI “L. Spallanzani” lo studio TSUNAMI (acronimo di TranSfUsion of coNvaleScent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS.CoV2), uno studio nazionale comparativo randomizzato per valutare l’efficacia e il ruolo del plasma ottenuto da pazienti convalescenti da Covid-19. Il parere unico rilasciato dal Comitato Etico dell’INMI “L. Spallanzani” ha validità immediata su tutto il territorio nazionale. Lo studio, attivato su indicazione del Ministero della Salute, è promosso dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’AIFA e vede al momento coinvolti 56 centri, distribuiti in 12 Regioni.

Garantendo un approccio unico e standardizzato alla terapia con il plasma dei convalescenti, lo studio consentirà di ottenere evidenze scientifiche solide sul ruolo di questa strategia terapeutica e di fornire, in modo univoco, trasparente e in tempi rapidi, informazioni e risposte alle domande sulla sua sicurezza ed efficacia. Lo studio prevede due Principal Investigator (Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa e Policlinico San Matteo di Pavia), è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e si avvale di un Comitato scientifico, con funzione di sostegno e supervisione, costituito da:

Nicola Magrini (DG AIFA), Presidente

Silvio Brusaferro (Presidente Istituto Superiore di Sanità)

Renato Bernardini (Università di Catania)

Massimo Costantini (Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia)

Giustina De Silvestro (Azienda Ospedaliera di Padova)

Paolo Grossi (ASST Sette Laghi Varese)

Giuseppe Ippolito (Istituto Spallanzani di Roma)

Giancarlo Liumbruno (Centro Nazionale Sangue)

Franco Locatelli (Consiglio Superiore di Sanità)

Francesco Menichetti (Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa), Principal Investigator

Cesare Perotti (Policlinico San Matteo di Pavia), Principal Investigator

Patrizia Popoli (Istituto Superiore Sanità), Coordinatrice Gruppo operativo sperimentazione

Giuseppe Remuzzi (Istituto Mario Negri di Milano)

Scarica il “Protocollo per la produzione di Plasma Iperimmune anti Sars-Cov-2 da donatore guarito e per il trattamento di pazienti critici affetti da Covid 19”