Nota ministeriale che riconosce il ruolo dei donatori periodici che, compiendo regolarmente il loro gesto solidaristico, assicurano la costante disponibilità di sangue

Il Ministero della Salute ha raccomandato, con una propria nota, alle Regioni e Province autonome che, una volta completata la fase di vaccinazione anti-Covid19 delle categorie identificate a rischio dal Piano Vaccinale Nazionale, siano attivate le modalità per procedere anche a quella dei donatori di sangue periodici, secondo i rispettivi assetti organizzativi e lo sviluppo territoriale della campagna vaccinale. Raccomandazione importante e tempestiva in quanto l’evoluzione delle vaccinazioni è tale che la disponibilità di dosi è andata via via aumentando e se ne prospetta un ulteriore incremento che consentirà di ampliare notevolmente l’offerta, rendendo quindi possibile prepararsi anche alla vaccinazione dei donatori periodici.

Nella medesima nota, come nelle due precedenti del 22 Gennaio e del 24 Marzo, si riconosce infatti il ruolo dei donatori periodici che, compiendo regolarmente il loro gesto solidaristico, assicurano la costante disponibilità di sangue e si punta anche l’attenzione sull’importanza di giungere preparati al prossimo periodo estivo in cui in genere si registra un calo delle donazioni, per lo svolgimento delle attività trasfusionali, obiettivo essenziale del SSN. Il Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue (CIVIS), composto da AVIS Nazionale – Associazione Volontari Italiani Sangue OdV, Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross, FIDAS  e Fratres Nazionale – Donatori di Sangue, esprime soddisfazione per la nota ed invita le strutture associative sul territorio ad attendere le indicazioni delle competenti autorità sanitarie locali per un’azione e comunicazione sinergica e coordinata nei confronti dei donatori periodici.

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